La scultura si ispira alla tradizione popolare del canto corale dei gruppi a tenore della Sardegna: quattro grandi figure maschili stilizzate reggono un grande cubo che come un'ara sacrale simboleggia la tensione e l'unione del loro sforzo corale. L'istallazione prevede la progettazione di due spazi ben distinti e contrapposti, collegati da un passaggio: il podio, dove si esibiscono i gruppi di tenores, di forma quadrata e a cui si accede attraverso una scalinata e il basamento di forma curvilinea che serve come appoggio per la scultura, in modo tale che durante l'esibizione evento reale e rievocazione figurativa si fronteggiano e si guardano in un gioco di infiniti rimandi.